Più notai per tutti

Luciano Quaggia notaio, "noto" al grande 
pubblico per aver ricoperto il ruolo
di notaio nelle recenti edizioni della
manifestazione canora di Sanremo

Il nuovo DECRETO-LEGGE 24 gennaio 2012 , n. 1, intitolato "Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitivita" ci regala, tra le altre cose, l'incremento del numero di notai con lo scopo di aumentare la concorrenza tra questi professionisti nei vari distretti.

Tutto però con calma platonica, come si conviene in Italia per reali o presunti cambiamenti che dir si voglia.
Entro il 31 dicembre 2012 (perché mai prima del veglione di capodanno?) dovranno organizzare il concorso per 200 posti (mica 2000!) ma stiamo parlando di quanto già disposto adirittura nel 2009. Poi si indicano altre 200 e 150 nomine (arrivando dunque ad un totale di 550) ed anche questi fanno riferimento a provvedimenti del 2010 e 2011.

Infine, ci si porta un pò avanti indicando anche il numero di quelli che sono previsti per il 2013 e 2014, fissando la quota annuale a 500.
Nel nuovo dispositivo, curiosamente, si fa riferimento al pubblico ufficiale con una definizione alquanto desueta, più in voga tra i nostri nonni qundo parlavano appunto del "notaro".
Si legge tra gli articoli:

"Per assicurare il funzionamento regolare e continuo dell'ufficio, il notaro deve tenere nel Comune o nella frazione di Comune assegnatagli studio aperto con il deposito degli atti, registri e repertori notarili, e deve assistere personalmente allo studio stesso almeno tre giorni a settimana e almeno uno ogni quindici giorni per ciascun Comune o frazione di Comune aggregati.
Il notaro puo' recarsi, per ragione delle sue funzioni, in tutto il territorio del distretto della Corte d'Appello in cui trovasi la sua sede notarile, ed aprire un ufficio secondario nel territorio del distretto notarile in cui trovasi la sede stessa".
Che il notaro debba anche possedere il dono dell'ubiquità non è riportato ma che poi sia obbligato a richiedere parcelle salate per sostenere le spese di tutti questi uffici, viene da se!