Dati di chiusura
La Borsa di Milano ha chiuso la
seduta in territorio positivo accelerando sul finale di seduta in scia a Wall
Street. Il listino milanese aveva virato in negativo verso metà giornata dopo il
dato sulla produzione industriale tedesca, che a dicembre ha mostrato un calo
mensile del 2,9% mentre gli analisti indicavano una contrazione più contenuta
pari allo 0,2%. In calo lo spread Btp-Bund che si è portato sotto quota 370
punti base. In questo quadro a Piazza Affari l’indice Ftse Mib ha guadagnato lo
0,62% a 16.491 punti, mentre il Ftse All Share è avanzato dello 0,41% a quota
17.464. Contrastato il comparto bancario che tra buyback, report delle più
grandi case d’affari e l’attesa per il responso dell’EBA, resta il tema più
caldo di Piazza Affari. Tra le 40 blue chip italiane ha svettato Unicredit con
un rialzo del 4,68% a 4,38 euro. Acquisti anche su Intesa SanPaolo (+1,51% a
1,55 euro), Ubi Banca (+1,17% a 3,98 euro) e Popolare di Milano (+0,69% a 0,494
euro ). Sono invece scivolate in rosso Banco Popolare (-0,62% a 1,451 euro) e
Mps (-1,17% a 0,337 euro). Impregilo maglia nera del Ftse Mib con un ribasso del
4,99% a 2,55 euro. Giù anche Atlantia (-1,72% a 12,55 euro), che ha pagato il
downgrade a neutral da parte di Natixis, mentre Telecom Italia si è piazzata
nelle prime posizioni del paniere principali con un rialzo del 3,56% a 0,815
euro. Finmeccanica ha perso l’1,61% a 3,432 euro in scia alle indiscrezioni
stampa di una perdita da 150 milioni di euro di Selex.
Chiusura di seduta
intorno alla parità per le borse europee. Il Cac40 e l’Ibex sono saliti
rispettivamente dello 0,18 e dello 0,13 per cento a 3.411,54 ed a 8.846,9 punti,
parità del Ftse100 (-0,03%) a 5.890,26 e -0,16% del Dax che termina a 6.754,2
punti.
Chiusura Borse Usa
Wall Street chiude con il segno
più nonostante una prima parte di seduta sotto la parità. I listini hanno
beneficiato dell’ottimismo su una soluzione positiva della questione greca. Il
Dow Jones con un +0,26% ha terminato la seduta a 12.878,2 punti, +0,2% per lo
S&P a 1.347,05 e +0,07% del Nasdaq che chiude ai massimi da 11 anni a
2.904,08 punti. Intervenuto al Senato, il governatore della Federal Reserve, Ben
Bernanke, ha ripetuto quanto già detto alla Camera, ossia che la ripresa
dell'economia statunitense procede ad un tasso "frustrante" e che i tassi di
interesse saranno lasciati ai minimi storici fino a 2014 inoltrato.
Tra le
storie del giorno -1,8% per General Motors, che a gennaio ha registrato un calo
delle vendite cinesi dell'8% annuo, e -0,31% di Wal-Mart Stores che ha
presentato un piano di espansione da 750 milioni per rafforzare la sua presenza
in Canada. Per quanto riguarda le società che hanno presentato i numeri
trimestrali, +0,76% per Coca Cola Company che nel 2011 ha visto le vendite
globali salire del 5%, e -2,72% per Emerson Electric, nonostante il calo messo a
segno da utili e ricavi nel primo trimestre fiscale. +0,41% infine per
Mastercard che ha annunciato di aver raddoppiato il dividendo trimestrale a 30
centesimi per azione.
Chiusura Tokyo
Chiude sopra i 9mila punti per la
prima volta in tre mesi l'indice Nikkei di Tokyo, che si attesta a 9015,59 punti
in rialzo dell'1,10% sostenuto dalla nuova guidance di Toyota e dall'ottimismo
sull'economia Usa. Bene anche il Topix, a 782,34 punti in rialzo dell'1,24%. In
progresso il settore dei materiali di base, +1,15%, quello dei titoli
industriali (+0,96%) come anche quello dei titoli finanziari (+0,92%) e
petroliferi (+0,33%).
Agenda Macroeconomica
Scarse le indicazioni di
oggi. In mattinata è attesa la produzione industriale spagnola a dicembre mentre
nel pomeriggio da Oltreoceano arriverà l'indicazione sulle scorte settimanali di
greggio. Continua la stagione delle trimestrali.
Agenda di oggi
In agenda i risultati di Bhp
Billiton, Cisco Systems, Groupon, News Corp, Ralph Lauren, Sanofi, Time Warner,
Visa.
Up/Downgrade: i giudizi di oggi
Ubs: Deutsche Bank
abbassa il rating a sell dal precedente hold
Ing: Goldman Sachs abbassa il
rating a neutral dal precedente buy
Unicredit: Goldman Sachs alza il target
a 5,4 euro dal precedente 3,9 euro
Intesa Sanpaolo: Goldman Sachs alza il
target a 2,1 euro dal precedente 1,9 euro
Banca Monte dei Paschi di Siena:
Goldman Sachs alza il target a 0,45 euro dal precedente 0,35 euro
Macquarie taglia la guidance per l’anno fiscale
2011
Macquarie ha tagliato la guidance sui guadagni dell’anno
fiscale 2011, in considerazione delle difficoltà del business dell’investment
banking su cui pesa la crisi dell’Eurozona. L’istituto di credito australiano ha
comunicato che le entrate nette che verranno riportate il prossimo marzo saranno
più basse del 25% rispetto al 2010, peggio delle attese degli analisti, che si
aspettavano un calo del 12%. Macquarie Capital (ramo corporate e finance) e
Macquarie Securities guadagneranno invece rispettivamente il 30 e il 35% in meno
rispetto all’anno scorso.
Seat non paga la cedola e S&P’s taglia rating a
“D”
L’agenzia Standard & Poor's Ratings Services ha annunciato
di aver ridotto il giudizio su Seat Pagine Gialle a “D” (Default) dal precedente
“SD” (Selective Default). Il taglio del rating, precisa S&P’s, è dovuto al
mancato pagamento della cedola del bond senior, scaduta il 31 gennaio.
Ubi Banca: lanciata Offerta di acquisto sui titoli Tier 1 per
450 milioni
Dopo Unicredit, Intesa SanPaolo e Banco Popolare anche
Ubi Banca lancia un piano di buyback sulle proprie obbligazioni. L’istituto poco
fa ha annunciato di aver lanciato un offerta di acquisto su strumenti di Tier 1
del Gruppo (XS0108805564, XS0123998394 e XS0131512450) per circa 450 milioni di
euro di nominale. In tutti e tre i casi il prezzo di riacquisto è stato fissato
all’80% del nominale. L’offerta parte oggi e terminerà il prossimo 16 febbraio.
Bpm: il Direttore Generale Enzo Chiesa lascia il
gruppo
Il Consiglio di Gestione della Banca Popolare di Milano
“considerato il diverso contenuto del ruolo del direttore generale previsto dal
nuovo statuto della Banca” ha concordato la risoluzione consensuale del rapporto
di lavoro con il Direttore Generale Enzo Chiesa. Lo ha annunciato la stessa
società in una nota. Chiesa ha rassegnato le proprie dimissioni da tutte le
cariche ricoperte all'interno del Gruppo. La società ha inoltre annunciato che
oggi è stato stipulato l’atto di fusione per incorporazione nella Banca di
Legnano della Cassa di Risparmio di Alessandria (entrambe controllate dalla
Popolare di Milano).
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