1, come "prima" in classifica.
29, come gli scudetti meritati e vinti con il lavoro in campo;
-15, che non era la temperatura allo stadio di San Siro di sabato sera (poco ci mancava) ma i punti che separano l'Inter dalla Juve.
Il tempo è galantuomo, e se oggi i tifosi della Signora si accontentano di esultare per un rigore sul Cesena (a dir la verità, un pò dubbio) - guarda il video del tifoso allo stadio che riprende la scena ed esulta a due mani dimenticandosi della telecamera con cui girava - domani avremo la conferma che quelli che si definiscono nel loro sito i "campioni del mondo 2010" si troveranno a navigare di nuovo nella profondità della classifica che meglio gli compete!
2 commenti:
Riporto le parole di Guido Rossi rilasciate durante una intervista di Telereport dopo la consegna degli Ambrogini a Milano:
Lei che cosa ne pensa di questo tavolo della pace?
"Ah, no, non ne so niente, non ne so niente".
Secondo Lei va riscritto quello che è successo dal 2006 o no?
"Quella è storia!"
Davvero non c'erano le carte allora?
"Non c'era niente, ma dai, tutto è stato messo, tutto, benissimo in chiaro, da tutta la documentazione, quindi..."
Non è stato lasciato indietro niente, ad esempio le telefonate che sono emerse in questi mesi sull'Inter?
"No, non ne sapevo niente".
Ma, secondo Lei, avrebbero cambiato in qualche modo, avrebbero cambiato qualcosa o no?
"Ma non lo so, non le conosco. Senta, io sono stufo di questa cosa e quelli che dicono le stronzate vanno fatti tacere".
Quindi non sarebbe cambiato nulla?
"No, no, assolutamente no, da quello che ne so io".
Quindi, da come parla Rossi, chi cerca la verita al famoso "tavolo della pace" va fatto tacere. E per fortuna che è anche avvocato...
Se Guido Rossi (e dunque la F.G.C.I.) non ne sapeva niente, come sostiene, così sembra non essere almeno da quanto dichiarato dal il dottor Francesco Saverio Borrelli, capo ufficio indagini
della F.I.G.C all'epoca dei fatti nel 2006. Si può ritrovare una sonora smentita nel resoconto stenografico dell'audizione del 14/9/2006 tenuta presso la Commissione Giustizia del Senato, dove Borrelli afferma di aver compiuto una gita a Napoli e aver ricevuto, dagli inquirenti di allora, la copia degli atti su un cd-rom. In quegli atti cerano anche le informative che riguardavano l'Inter, ma si sa come è andata!
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