11 gennaio 2012

Aaron Russo e Rockfeller


Precisamente tre anni fa - in Los Angeles - dopo avere combattuto per oltre sei anni contro una grave malattia, scompariva Aaron Russo, alla età di 64 anni.
Russo nacque nel 1943 a New York, presso Long Island. Fin da giovane  si inserì nella industria del divertimento in qualità di autore, manager e gestore di locali notturni.
Nelle vesti di manager Russo rappresentò artisti del calibro dei Manhattan Transfer e Bette Midler.
Fu nominato molte volte agli Emmy Awards (in una occasione si aggiudicò il riconoscimento) e ai Golden Globe. Vinse un disco d'oro per la produzione della colonna sonora del film The Rose. Ebbe modo di lavorare a contatto con artisti come Led Zeppelin,  The Who, Janis Joplin, Grateful Dead e Jefferson Airplane.
Insomma, Aaron Russo non era uno sconosciuto. La sua carriera fu ricca di successi e riconoscimenti.
Nel 2004 entrò in politica, concorrendo in un primo momento per il governo dello stato del Nevada, ed in seguito per la presidenza degli Stati Uniti, nel partito dei Liberali, di cui vinse le elezioni primarie. Sembra che la sua opera di "disturbo" abbia suscitato perfino una certa preoccupazione nello entourage di G.W. Bush, per via dei voti che avrebbe potuto distrarre nel testa a testa contro John Kerry.

Al di la di tutto ciò, volevamo portare l'attenzione (in tema con gli argomenti trattati ultimamente su il  Bilderberg Group) su un'intervista scovata su YouTube che, a parte i sottotitoli di apertura ed il montaggio "artistico" non proprio benevoli verso il gruppo bancario da parte dell'autore del clip, riportiamo integralmente le dichiarazioni di Aaron che ci sembrano quantomeno singolari nei confronti di Nicholas RockFeller che Aaron tira in ballo.

Buona Visione

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