Nuove previsioni di calo dei tassi nel panoramaEuropeo.
La Banca Centrale europea si prepara a tagliare per la settima volta consecutiva il costo del denaro per portarlo all'1%.
Se da un lato la riduzione dei tassi rappresenta una boccata di ossigeno per tutti coloro che hanno contratto un mutuo a tasso variabile, dall'altro é uno svantaggio per chi avesse deciso di parcheggiare il proprio denaro in titoli di Stato o in conti di deposito ad alto rendimento. Per chi invece deve contrarre un nuovo mutuo per l'acquisto della prima casa, la notizia è buona per metà: da un lato diminuendo gli indici di riferimento si dovrebbe ottenere l'effetto di una riduzione della rata da sostenere, ma questo solo in teoria perché la tendenza degli Istituti di Credito è quella di inalzare il valore degli spread applicati livellando così l'importo delle rate ai valori precedenti il taglio dei tassi.
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