04 maggio 2009

Anche i ricchi piangono (forse...)

Veronica Lario e Silvio Berlusconi, stando a quanto si legge sui giornali, sarebbero destinati a divorziare salvo clamorosi colpi di scena.
Ci dobbiamo quindi preparare ad una innondazione di gossip da parte dei media su quella che è destinata a diventare la querelle del momento.
"I soldi non fanno la felicità" verrebbe da pensare visto che la coppia, in 30 di matrimonio di cui molti passati nell'agio, non sa più trovare quella concordia e l'armonia per continuare ad affrontare ciò che offre la vita ancora uniti.
Ora tutto è dilatato dall'onda mediatica ma in mezzo c'é comunque la storia di due persone che devono affrontare una separazione, non sempre operazione indolore. Facile pensare, sopratutto in questo caso con in ballo ingenti patrimoni, che tutto sia ricondcibile ai soldi ma l'addio cogniugale comporta spesso delle rivoluzioni ben più importanti dal punto di vista psicologico e affettivo e non di rado lascia un segno non sempre positivo.
Si può pensare cche almeno i due, se perseguranno questo proposito, non avranno da pensare a come continuare di pagare un mutuo, casistica questa invece molto frequente nella separazione di una coppia media italiana.

Casa e Mutuo: cosa succede quando ci si separa

Spesso abbiamo sentito chiederci: "Comunione o separazione dei beni?" se è una domanda a cui non abbiamo dato risposta al momento del matrimonio, ecco che ora, in odore di separazione della coppia, diventa un quesito da cui dipenderà molto la possibilità di poter fregiare la separazione con la dicitura "consensuale". Se non si aveva già delle idee chiare in comune e se almeno uno dei due non è propenso a rinunciare tutto, ecco allora che diventa il trionfo degli avvocati e delle carte bollate.

Se c'é il mutuo poi, prima di ricevere il consiglio giusto, si è fatto in tempo a fare tutto ciò che è sbagliato; vediamo di chiarire almeno qualche concetto.

Secondo quanto stabilisce la legge con la separazione personale dei coniugi si perviene allo scioglimento della comunione legale fra gli stessi (art. 191 cod. civ.). Non si tratta, però, di un effetto automatico, ma lo scioglimento della comunione avviene a seguito dell'emissione da parte del giudice, del provvedimento che sancisce la separazione dei coniugi (sentenza in caso di separazione giudiziale, decreto in caso di consensuale). A questo punto, i patrimoni dei coniugi sono di nuovo separati e gli acquisti effettuati da quel momento in poi entrano a far parte del solo patrimonio di li pone in essere.
Il mutuo contratto prima della separazione è un debito carico di tutti i mutuatari, indifferentemente da chi è l'intestatario del bene sia esso uno solo che entrambi i coniugi.
Si aprono duenque due fronti, uno dove si vorrà riconosciuto di fronte al giudice chi dei due ha un obbligo maggiore dell'altro sul pagamento del mutuo e se questo può in qualche modo essere convertito nella maggiore o piena disponibilità del bene, l'altro di fronte al creditore che si attende che le rate vengano comunque pagate con regolarità, pena gli interessi di mora, la segnalazione nelle banche dati come cattivi pagatori e per ultimo la risoluzione del contratto con conseguete procedura della vendita forzosa dell'immobile. Queste situazioni infatti non vanno mai di pari passo e generano spesso confusione ed errori che a volte si pagano cari.
Una soluzione, se vi è un minimo d'accordo e se si vuol conseguire che uno dei coniugi mantenga l'abitazione, è quella di richiedere fin da subito o l'accollo della quota di mutuo del coniuge uscente (non sempre percorribile da tutti gli Istituti di Credito) o di estinguere il mutuo esistente con l'accensione di un nuovo mutuo intestato solo alla parte beneficiaria dell'immobile.
Se la strada dell'accordo tra coniugi risulta difficile, o peggio non esistono le condizioni economiche perché un solo coniuge possa sostenere il mutuo residuo, allora non rimane che la soluzione della vendita dell'immobile con l'estinzione del mutuo residuo e suddivisione del rimanente ricavo.
Fra le tante preoccupazioni di Veronica e SIlvio sul preannunciato divorzio è più che probabile che ciò non determini la necessità per qualcuno di loro di dover dormire sotto un ponte dopo la separazione ma per noi comuni mortali tutto ciò non è scontato e quindi prima di intrapprendere decisioni importanti, meditate gente, meditate...

Nessun commento:

Banner Image Banner 300 x 120