I primi a doversi per necessità ritirare dal mercato immobiliare sono anche gli ultimi che, in ordine di tempo, vi si erano affacciati: i lavoratori atipici. "Il reddito medio di un precario secondo l'Inps - ricorda Davide Imola, della segreteria del Nidil, il sindacato degli atipici che fa capo alla Cgil - è di 10.880 euro lordi. Se non interviene la famiglia, non c'è proprio la possibilità di chiedere un mutuo, c'è un'autocensura iniziale. Se i tassi si alzano il problema aumento. Noi chiediamo da tempo agli enti locali l'istituzione di un fondo di garanzia". "Nell'arco di un anno abbiamo erogato 400 mutui agli atipici - dice Nocentini - corrispono al 3-4% del nostro erogato globale. In effetti da quando abbiamo istituito il Mutuo Giovani sono in molti a informarsi, però poi i più si scoraggiano".
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