MILANO (l'Espresso.Finanza) La Bce alzerà ancora i tassi di interesse, ma si tratterà di rialzi moderati. Dal 2,5% attuale il costo del denaro salirà al 3% a metà del 2007. Una proiezione quella dell’Euroframe-European Forecasting Network, associazione che raggruppa i principali istituti di studi economici europei tra cui il tedesco Diw, che va in contrasto con le previsioni del mercato, secondo cui i tassi europei saliranno al 3,25% già a fine anno. L’Euroframe-European Forecasting Network ricorda che alla base dei recenti aumenti dei tassi Ue ci sono le preoccupazioni crescenti sul tasso di inflazione, che sembra destinato a restare sopra il 2% sia questo che il prossimo anno (+2,2%). Gli economisti europei prevedono inoltre che la crescita del Pil europeo salirà al 2,2% quest’anno e nel 2% l’anno prossimo contro il +1,4% segnato nel 2005.
Le previsioni che circolano in questi giorni su Eurolandia restano intanto tutt’altro che omogenee.
Le previsioni che circolano in questi giorni su Eurolandia restano intanto tutt’altro che omogenee.
1 commento:
Cosa ci può far supporre la diminuzione dei prezzi delle oggligazioni, non governative, a tasso variabile, ma comunque con minimo garantito
(vedi Mediobanca)?
Posta un commento