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Concedere credito alle famiglia
non ha più appel presso le banche |
Delusione per chi si attendeva un ribasso dello
spread dei mutui dopo il mega prestito
Bce alle banche europee, venduto al tasso dell'
1%.
Il denaro infatti rimane in pancia alle banche che semmai scoraggiano ogni avvicinamento delle famiglie con un "
ricarico" (al netto dell'euribor) che va dal più modesto
2,70% fino anche al
4,90% (e oltre) dove si potrebbe dire che assomiglia di più ad una "
cresta" che non un giusto guadagno.
Stiamo parlando di un mutuo da 1
00.000 € restituito in
30 anni dove il "
fortunato vincitore" che potrà vantarsi di vederselo deliberato si sveglierà dall'euforia con un prelievo (conti a boccie ferme) di circa
600 euro al mese per i prossimi
360 mesi della sua vita con unconto finale
216.000 € (escluse spese accessorie) tanto da pensare che costerebbe meno comprarsi un'impresa edile e costruirsi la casa da soli (con un mutuo all'80% del valore dell'immobile vuol dire che stiamo parlando di una casa venduta a 125. 000 €).
Mediazione e
Immobiliare si dovranno inventare qualcosa se vorranno provare a fare almeno un
fatturato di sopravivenza perché, dato un continuo restringimento delle griglie imposte dalle banche per l'accesso al credito e aggiunto un mercato immobiliare che non accenna ad una normalizzazione dei prezzi, è inutile attendere un repentino aumento dei redditi delle famiglie (grazie anche alle nuove ondate di tasse e aumenti) che permettano di accedere ad un mutuo ipotecario senza essere il figlio di
Zio Paperone.
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