Pensioni d'oro, ma dove sono?

Lamberto Dini quasi 40.000 euro
di pensione al mese: Epperò!

Se ne parla sempre in occasione di provvedimenti che minacciano di stravolgere i piani dei lavoratori per a loro fine carriera, ma non è che sia solo un refrain perché poi no si fanno nomi e cognomi?
Bhe qualcuno se ne trova sul libro Sanguisughe di Mario Giordano e fra questi spicca il pensionato d'oro Lamberto Dini. Ma di cosa stiamo parlando? 40.000 euro di pensione al mese! Avete capito bene, al mese, non all'anno. Proprio lui, il regista della riforma delle pensioni, "amnistiato" dalla sua stessa riforma perché ha pensato bene di andare in pensione qualche mese prima del fatidico 1995.
La ricetta? Semplice, fai il Governatore d'Italia, poi entri in politica, stai un pò a destra, un pò a sinistra e poi torni a destra. Nel frattempo fai il ministro, il presidente del consiglio, e poi ancora il ministro senza dimenticarsi di passare anche nella casella di senatore. E così nel 2008, sempre secondo il libro di Giordano, il Dini nazionale porta a casa 521.682 euro. Cioè quasi 40 mila euro netti al mese.
Sono 2 le pensioni da 27 mila euro. Nel 1994  Dini si è visto elargire dall'Inps una pensione da 13.288.250 lire al mese, cioè quasi  mila euro mensili odierni, e una da Banca d'Italia da 36.752.479 lire al mese, oltre 18 mila euro odierni. Entrambe per 13 mensilità.
Facendo due rapidi calcoli, si tratta di circa 27 mila euro al mese. A cui va aggiunta l'indennità da senatore, naturalmente. E il divieto di cumulo? Quello vale solo dal 1995. Che sfortuna essere andati in pensione pochi mesi prima. Come Dini