Se questa crisi ha messo il freno alle compravendite immobiliari, non si può dire che chi è in affitto non sia toccato dagli effetti della crisi. Sarà perché la categoria delle famiglie in affitto è sempre più contigua con l'identikit dei nuclei famigliari a rischio povertà ma da un pò di tempo si sta registrando un aumento di inquilini che accumulano arretrati. Se guardiamo alla sola Milano, su 10.212 sfratti in esecuzione al 30 giugno dell'anno scorso, poco meno di 4.500 sono causati da morosità degli inquilini. Un segnale di quanto insostenibili siano ormai diventati i riflessi della crisi sulla quotidianità dei cittadini, tanto più indicativo se si pensa che a questa cifra bisogna sommare i circa mille espropri causati dal mancato pagamento del mutuo. Un dato che la dice lunga sulla condizione difficile patita dai cittadini che non possiedono una casa di proprietà e che sembra ancora più grave alla luce di altri dati relativi al settore abitativo milanese. Primo fra tutti l’incremento costante delle domande di alloggi popolari, al quale corrisponde una progressiva diminuzione dell'offerta. Per non parlare del fenomeno degli affitti in nero, che muovono un giro d’affari non precisamente quantificabile, ma comunque nell'ordine di svariati milioni di euro, ovviamente di evasione fiscale.
Alcune aree cittadine inoltre si stanno caratterizzando per una concentrazione di particolari etnie di extracomunitari, che di per se non avrebbe nulla di negativo se non fosse accompagnato da una forte attività di colonizzazione in negativo dove i pochi italiani rimasti devono spesso convivere con zone d'ombra dove la legalità è spesso un ricordo.
In queste aree i valori commerciali degli immobili sono in caduta libera e anche gli esercizi commerciali spesso sono convertiti a bazar etnici diventanto funzionali solo ai nuovi abitanti del quartiere.
Spesso questi nuovi ospiti, nella maggior parte dei casi, sono qui nel nostro paese per aspirare ad una vita migliore e dare un futuro alle loro famiglie nel rispetto delle regole ma chi prevale e si mette maggiormente in mostra sono frequentemente i prepotenti e i "senza legge" che prima di tutto mettono in difficoltà i loro stessi connazionali oltre a rendere sempre più invivibili le nostre città.
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