Di quanto è salita al momento una rata media di un mutuo a tasso variabile? Secondo l'Adusbef, di 155 euro l'anno considerando un mutuo di centomila euro. Secondo l'Uppi in media del 10% per un mutuo a dieci anni, e del 20% per uno a 20 anni. "Considerando i due aumenti di un quarto di punto effettuati dalla Bce da dicembre a marzo - dice Nocentini - una rata di 457 di un mutuo da 100.000 è salita a 483 euro mensili, dunque è aumentata di circa 25 euro". Per alcuni i rialzi arriveranno in estate. I rialzi della Bce comunque non si sono tradotti in tutti i casi in analoghi aumenti delle rate. La Banca Nazionale del Lavoro ha comunicato nella stessa giornata di venerdì 3 marzo, poco dopo l'annuncio del rialzo della Bce, che avrebbe tenuto fermi i tassi dei propri prodotti fino al 31 luglio. Non tutte le banche poi ancorano i propri tassi a una rilevazione mensile: Banca Intesa, per esempio, spiega Alberto Gechele, responsabile credito al consumo e immobiliare, fa riferimento all'Euribor a sei mesi (l'Euribor è il tasso di riferimento per i mutui a tasso variabile, l'Eurirs per quelli a tasso fisso). "Per cui per i nostri clienti fino a giugno non cambierà niente - spiega Gechele - mentre a quel punto ci sarà probabilmente un aumento dello 0,40%. L'Euribor comunque varia giornalmente, e non incorpora solo le effettive variazioni, ma anche le aspettative del mercato. Quando la Bce aveva annunciato l'ultimo aumento, si era già allineato tant'è che adesso l'Euribor a sei mesi sta già a 2,82%"
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