Dopo le tasse, che cosa ci rimarrà ancora? |
L’unica novità su questo fronte è che il pagamento dell’Imu, secondo quanto prevede un emendamento del relatore Gianfranco Conte (Pdl), potrà essere effettuato anche attraverso il bollettino postale e non solo con l’F24.
«Tre rate o due rate, quello che è certo è che con l’Imu si sta ormai rasentando il ridicolo», tuona il presidente dei commercialisti Claudio Siciliotti, spiegando che, «in molti Paesi europei, per imposte simili all’Imu, mandano bollettini precompilati, lasciando ai contribuenti e ai loro professionisti un rapido compito di verifica della correttezza degli importi».
Tutt’altra la musica in Italia, «dove siamo arrivati a costruire una imposta per la quale il contribuente non deve soltanto procedere ai conteggi totali, ma deve pure provvedere lui a conteggiare anche quanto va allo Stato e quanto ai comuni»
Una vera beffa, «se si pensa che questo accade in parallelo a proclami e decreti di semplificazione fiscale».
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