Dati di chiusura
La Borsa di Milano ha chiuso la
seduta in rialzo. A frenare un po’ gli acquisti il super indice statunitense di
gennaio, salito dello 0,4% mentre le attese indicavano un progresso dello 0,5%.
In mattinata è stato cancellato l’incontro a Roma tra Monti e Merkel, dopo che
il presidente tedesco Wulff ha annunciato le dimissioni. Sul secondario lo
spread Btp-Bund è sceso in area 365 punti base, 10 punti in meno rispetto ai
primi scambi di giornata. In questo quadro a Piazza Affari l’indice Ftse Mib ha
guadagnato l’1,08% a 16.547 punti, mentre il Ftse All Share è avanzato
dell’1,01% a quota 17.533.
Finmeccanica è volata in testa al paniere
principale con un balzo del 15,89% a 4,04 euro in scia alla commessa vinta in
Israele dalla controllata Alenia Aermacchi. Acquisti sostenuti anche su Pirelli
(+6,32% a 8,16 euro), che si è portata sui massimi dal marzo 2005, e sui titoli
della galassia Agnelli: Fiat Spa ha guadagnato il 4,67% a 4,75 euro, mentre Fiat
Industrial è avanzata del 2,29% a 8,035 euro. Le numerose smentite non riescono
a frenare la corsa di Parmalat. Il titolo della società emiliana è salito
dell’1,82% a 1,73 euro. Bene il comparto bancario: Bpm ha guadagnato il 2,29% a
0,46 euro, Unicredit l’1,49% a 4,22 euro, Intesa SanPaolo l’1,52% a 1,541 euro,
Mps l’1,74% a 0,35 euro, Banco Popolare lo 0,63% a 1,427 euro, Ubi Banca lo
0,38% a 3,744 euro. Enel ha indossato per il secondo giorno consecutivo la
maglia nera del Ftse Mib con un ribasso dell’1,36% a 3,036 euro dopo la raffica
di bocciature degli analisti arrivata questa mattina.
Chiusura di ottava in
territorio positivo per i listini europei. Il tedesco Dax ha terminato la seduta
in rialzo dell’1,42% a 6.848,03 punti, +1,37% per il Cac40 che si porta a
3.439,62, +0,33% del londinese Ftse100 a 5.905,07 e parità dell’Ibex a 8.558,1.
Chiusura Borse Usa
Wall Street chiude cauta alla
vigilia del weekend lungo del Presidents' Day. Nel corso della seduta
indicazioni rialziste sono arrivate dall’estensione, fino a fine anno, delle
agevolazioni fiscali legate alla c.d. "payroll tax" e dalla crescita del
superindice di gennaio ai massimi da 3 anni e mezzo. Il Dow Jones ha chiuso
l’ultima seduta dell’ottava in rialzo dello 0,35% a 12.949,87 punti, +0,23% per
lo S&P a 1.361,23 e segno meno del Nasdaq che ha terminato in calo dello
0,27% a 2.951,78. Segno più per il saldo settimanale con i tre indici che hanno
rispettivamente messo a segno un +1,16, un +1,38 ed un +1,65 per cento. Per
quanto riguarda gli altri dati macro della giornata, l'inflazione a gennaio, sia
in versione completa sia in versione “core” (quella calcolata al netto delle
componenti maggiormente volatili) ha messo a segno un incremento congiunturale
dello 0,2% (consenso +0,3% e +0,2% m/m).
A livello di singoli titoli, seduta
a due velocità per Applied Materials, che dopo un balzo nei primi scambi ha
chiuso in rosso dell’1,67%. Nonostante un calo degli utili del 77% annuo,
l'utile per azione in versione adjusted della società californiana si è
attestato a 18 centesimi di dollaro, al di sopra dei 12c pronosticati alla
vigilia dagli analisti. Denaro invece su Heinz (+4,55%) e Campbell Soup
(+2,62%). Il colosso delle salse ha chiuso il terzo trimestre fiscale con un
utile di 284,7 milioni di dollari, dai 273,8 milioni del corrispondente periodo
del precedente esercizio, mentre Campbell's nel secondo trimestre ha evidenziato
profitti in lieve calo a 205 milioni. Sempre per quanto riguarda il comparto
alimentare, vendite su General Mills (-3,62%) in scia del warning sui conti
2012.
Chiusura Tokyo
Inizio di settimana positivo per la
Borsa di Tokyo, con l'indice Nikkei che ha terminato gli scambi in rialzo
dell'1,1% a 9.485,09 punti. Stesso progresso per il Topix che si è attestato a
819,03 punti.
Agenda Macroeconomica
Scarsi gli appuntamento
macro della giornata di oggi, segnata soprattutto dall'Eurogruppo sulla
questione greca che si terrà alle 15.30. Il primo dato europeo riguarderà la
fiducia negli affari in Francia, poi dall'Italia arriveranno i dati sugli ordini
industriali e i fatturati a dicembre. Oggi Wall Street è chiusa per il
"president day".
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